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Summary
# Costituzione e variazioni del capitale sociale delle SpA
La costituzione e le successive variazioni del capitale sociale nelle Società per Azioni (SpA) implicano specifiche procedure contabili e legali, riguardanti sia l'apporto iniziale che le modifiche successive, sia in aumento che in diminuzione, con precise regole per i conferimenti e la contabilizzazione [2](#page=2).
### 1.1 Costituzione del capitale sociale
La costituzione di una SpA richiede il rispetto di requisiti minimi di capitale e procedure specifiche per i conferimenti.
#### 1.1.1 Requisiti minimi e sottoscrizione
Il capitale sociale minimo per la costituzione di una S.p.A. è di cinquanta mila euro. Per procedere alla costituzione, è necessario che l'intero capitale sociale sia sottoscritto e che vengano rispettate le norme sui conferimenti [2](#page=2).
* **Conferimenti in denaro:** Al momento della sottoscrizione dell'atto costitutivo, deve essere versato presso una banca almeno il 25% dei conferimenti in denaro. Se la costituzione avviene con atto unilaterale, è richiesto il versamento dell'intero ammontare dei conferimenti in denaro [2](#page=2).
* **Conferimenti di beni in natura e crediti:** Per questi conferimenti si applicano le disposizioni degli articoli 2254 e 2255 del Codice Civile. Le azioni corrispondenti devono essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione. Se il valore dei beni o crediti conferiti risulta inferiore di oltre un quinto rispetto a quello dichiarato, la società deve ridurre proporzionalmente il capitale sociale annullando le azioni scoperte. Il socio conferente può versare la differenza in denaro o recedere dalla società, ottenendo la restituzione del conferimento [2](#page=2).
* **Costituzione per pubblica sottoscrizione:** La società può essere costituita anche tramite pubblica sottoscrizione, seguendo un sistema di impegni che prevede la registrazione di un conto "Ns. Azioni da emettere" a fronte di un versamento della banca gerente il sindacato, seguito dalla sottoscrizione effettiva delle azioni e dalla riscossione [6](#page=6).
> **Tip:** Il versamento iniziale del 25% del capitale sociale in denaro è un requisito fondamentale per la validità della costituzione e deve essere effettuato presso una banca. Il rimanente 75% può essere richiamato successivamente [2](#page=2).
#### 1.1.2 Scritture contabili di costituzione
Le scritture contabili riflettono le varie fasi della costituzione.
* **Sottoscrizione:** Si registra l'impegno degli azionisti verso la società.
* `Cod. Data` | `Azionisti c/sottoscrizioni` | `a` | `Versamento in c/ capitale` | `50.000,00` [5](#page=5).
* **Vincolo del versamento iniziale:** Il 25% versato viene vincolato in banca.
* `Cod. Data` | `Banca X c/vers. Vincolato` | `a` | `Azionisti c/sottoscrizione` | `12.500,00` [5](#page=5).
* **Svincolo e interessi:** Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese, il versamento viene svincolato, e vengono registrati gli eventuali interessi attivi maturati.
* `Cod. Data` | `Diversi` | `a` | `Diversi` | |
* `Banca X c/c` | `12.525,34` | | `Banca X c/vers.to vincolato` | `12.500,00` |
* `Crediti per rit. subite` | `8,91` | | `Interessi attivi bancari` | `34,25` [5](#page=5).
* **Formalizzazione del capitale sociale:** Una volta completati i conferimenti e gli adempimenti, il capitale sociale viene iscritto.
* `Cod. Data` | `Versamento in c/capitale` | `a` | `Capitale sociale` | `50.000,00` [5](#page=5).
* **Richiamo della rimanente percentuale:** La società può richiamare la parte residua del capitale sottoscritto.
* `Cod. Data` | `Azionisti c/vers. richiamati` | `a` | `Azionisti c/sottoscrizione` | `37.500,00` [5](#page=5).
* **Riscossione della rimanente percentuale:** Il versamento effettivo da parte degli azionisti.
* `Cod. Data` | `Banca X c/c` | `a` | `Azionisti c/vers. richiamati` | `37.500,00` [5](#page=5).
#### 1.1.3 Conferimenti di beni in natura e crediti – Gestione delle svalutazioni
In caso di conferimenti di beni in natura e crediti, si procede con procedure di valutazione e, se necessario, svalutazione.
* **Conferimento iniziale:** Registrazione dei beni o crediti conferiti.
* `Cod. Data` | `Diversi` | `a` | `Azionisti c/sottoscrizioni` | |
* `Impianti` | `75.000,00` | | `Crediti` | `25.000,00` |
* `Totale` | `100.000,00` [5](#page=5).
* **Svalutazione:** Se la valutazione in sede di conferimento risulta eccessiva, si procede alla svalutazione.
* `Cod. Data` | `Svalutazione Impianti` | `a` | `Impianti` | `26.000,00` [5](#page=5).
* **Annullamento azioni o integrazione:** La svalutazione comporta una riduzione proporzionale del capitale sociale o la richiesta di integrazione al socio.
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Svalutazione Impianti` | `26.000,00` [5](#page=5).
* **Reintegro – Liquidazione o riscossione:** In caso di svalutazione, si procede al reintegro tramite rimborso al socio o riscossione.
* `Cod. Data` | `Azionisti c/rimborso` | `a` | `Svalutazione Impianti` | `26.000,00` [6](#page=6).
* `Cod. Data` | `Banca X c/c` | `a` | `Azionisti c/rimborso` | `26.000,00` [6](#page=6).
* **Recesso del socio:** In caso di svalutazione significativa, il socio può recedere, con conseguente riduzione del capitale sociale e restituzione dei conferimenti.
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Diversi` | |
* `Impianti` | `25.000,00` | | `Crediti` | `26.000,00` |
* `Svalutazione Impianti` | `100.000,00` [6](#page=6).
#### 1.1.4 Costituzione di S.p.A. unipersonale
Nel caso di costituzione di una S.p.A. unipersonale, l'intero capitale sociale, anche se in denaro, deve essere versato al momento della sottoscrizione.
* **Vincolo:**
* `Cod. Data` | `Banca X c/vers. Vinc.to` | `a` | `Azionisti c/sottoscrizione` | `50.000,00` [6](#page=6).
### 1.2 Variazioni del capitale sociale
Il capitale sociale di una SpA può variare in aumento o in diminuzione in risposta alle strategie finanziarie della società [7](#page=7).
#### 1.2.1 Aumenti di capitale sociale
Gli aumenti di capitale possono essere **reali** (con incremento del patrimonio netto), **fittizi** (senza variazione del patrimonio netto) o **misti** [7](#page=7).
* **Aumento reale:**
* **Con conferimenti di denaro:** Prevede la sottoscrizione di nuove azioni e il versamento di una parte del valore nominale, più l'eventuale sovrapprezzo.
* `Cod. Data` | `Az.sti c/sott.ne` | `a` | `Diversi` | |
* `Vers. in c/aumento capitale` | `50.000,00` | | `Ris. sovrapp. emiss. azioni` | `10.000,00` |
* `Totale` | `60.000,00` [7](#page=7).
* `Cod. Data` | `Banca X ns. c/c` | `a` | `Az.sti c/sottoscrizione` | `22.500,00` [7](#page=7).
* **Conferimento di beni in natura o crediti:** Si applicano le stesse regole dei conferimenti in natura all'atto della costituzione [3](#page=3).
* **Aumento con utili in corso di formazione:** Per evitare complicazioni nella ripartizione degli utili, si richiede agli azionisti un versamento a titolo di conguaglio per gli utili maturati dall'inizio dell'esercizio, utilizzando il conto "Riserva conguaglio utili in corso".
* `Cod. Data` | `Azionisti c/sottoscrizione` | | `Diversi` | |
* `Vers. in c/aumento cap.` | `30.000,00` | | `Ris. sovrap. azioni` | `3.000,00` |
* `Ris. cong. utili in corso` | `1.800,00` | | `Totale` | `34.800,00` [7](#page=7).
* **Costi di aumento di capitale:** Le spese per la procedura di aumento di capitale, se a carico della società, vengono registrate nel conto "Costi d’ampliamento". Se le spese sono anticipate agli azionisti, si utilizza il conto "Fondo rimborso spese".
* `Cod. Data` | `Diversi` | `a` | `Debiti diversi` | |
* `Costi d’ampliamento` | `2.300,00` | | `IVA ns/ credito` | `264,00` |
* `Totale` | `2.564,00` [7](#page=7).
* `Cod. Data` | `Azionisti c/sott.ne` | | `Diversi` | |
* `Vers. in c/aum. di capitale` | `30.000,00` | | `Ris. sovrapprezzo azioni` | `3.000,00` |
* `Ris. cong. utili in corso` | `1.800,00` | | `Fondo rimborso spese` | `2.000,00` |
* `Totale` | `36.800,00` [8](#page=8).
> **Tip:** Il "Fondo rimborso spese" viene stornato per le spese effettivamente sostenute. Eventuali differenze sono addebitate o accreditate alla "Riserva sovrapprezzo emissione nuove azioni" o ai "Costi d’ampliamento".
* **Aumento gratuito (fittizio):** Consiste nell'incremento del capitale sociale mediante l'utilizzo di riserve preesistenti (sia di utili che di capitale).
* **Utilizzo di riserve di utili:**
* `Cod. Data` | `Diversi` | `a` | `Capitale sociale` | |
* `Riserva legale parte ecc.te minimo legale` | `37.500,00` | | `Utile portato a nuovo` | `2.500,00` |
* `Totale` | `40.000,00` [8](#page=8).
* **Utilizzo di riserve di capitale (es. sovrapprezzo):**
* `Cod. Data` | `Riserva sovrap. emiss. az` | `a` | `Capitale sociale` | `10.000,00` [8](#page=8).
* **Aumento misto:** Combina apporti di denaro con l'utilizzo di riserve.
* `Cod. Data` | `Diversi` | `a` | `Capitale sociale` | |
* `Azionisti c/sottoscrizione` | `75.000,00` | | `Riserva straordinaria` | `15.000,00` |
* `Totale` | `90.000,00` [8](#page=8).
> **Tip:** Prima di eseguire un aumento di capitale, è necessario che tutte le azioni precedentemente emesse siano interamente liberate [3](#page=3).
#### 1.2.2 Diritto d'opzione
Le nuove azioni e le obbligazioni convertibili devono essere offerte in opzione ai soci esistenti in proporzione alle loro partecipazioni. Questo diritto può essere esercitato o venduto [3](#page=3).
#### 1.2.3 Diminuzioni di capitale sociale
Le diminuzioni di capitale possono avvenire mediante restituzioni monetarie o di beni, in copertura di perdite, o in forma mista [7](#page=7).
* **Diminuzione con rimborso:**
* **Rimborso di azioni estratte a sorte:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Azioni da rimborsare` | `25.000,00` [8](#page=8).
* `Cod. Data` | `Azioni da rimborsare` | `a` | `Banca X ns. c/c` | `25.000,00` [8](#page=8).
* **Rimborso di una parte del valore nominale di tutte le azioni:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Aliquote azioni da rimborsare` | `25.000,00` [9](#page=9).
* `Cod. Data` | `Aliquote az. da rimb. ` | `a` | `Banca X ns. c/c` | `25.000,00` [9](#page=9).
* **Rimborso con assegnazione di beni in natura ai soci:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Az.sti c/assegn.ne beni in natura` | `180.000,00` [9](#page=9).
* `Cod. Data` | `Beni da consegnare` | `a` | `Diversi` | |
* `Beni immobili` | `130.000,00` | | `Beni mobili` | `40.000,00` |
* `Crediti` | `10.000,00` | | `Totale` | `180.000,00` [9](#page=9).
* `Cod. Data` | `Azionisti c/ass.beni in natura` | `a` | `Beni da consegnare` | `180.000,00` [9](#page=9).
* **Diminuzione con liberazione dall'obbligo dei versamenti:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Azionisti c/sottoscrizione` | `37.500,00` [9](#page=9).
* **Diminuzione per recesso di un socio:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Azionisti recedenti c/rimborso` | `32.000,00` [9](#page=9).
* `Cod. Data` | `Azionisti recedenti c/rimb.` | `a` | `Banca X ns c/c` | `32.000,00` [9](#page=9).
* **Diminuzione senza rimborso (per copertura perdite):**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Perdita d’esercizio` | `32.500,00` [9](#page=9).
* **Diminuzione mista:**
* `Cod. Data` | `Capitale sociale` | `a` | `Diversi` | |
* `Az.sti c/sottoscrizione` | `12.500,00` | | `Perdita d’esercizio` | `32.500,00` |
* `Totale` | `45.000,00` [9](#page=9).
#### 1.2.4 Riduzione del capitale per perdite
Quando il capitale è diminuito di oltre un terzo a causa di perdite, gli amministratori devono convocare l'assemblea per prendere provvedimenti. Se entro l'esercizio successivo la perdita non si riduce a meno di un terzo, l'assemblea deve ridurre il capitale in proporzione alle perdite accertate. Se la riduzione porta il capitale al di sotto del minimo legale, si applicano disposizioni specifiche [3](#page=3).
> **Tip:** Le azioni devono essere di uguale valore e conferire uguali diritti, salvo la creazione di categorie speciali con diritti diversi, anche in relazione alle perdite [2](#page=2).
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# Strumenti finanziari e prestiti obbligazionari
Questo studio esplora gli strumenti finanziari, con un focus sui prestiti obbligazionari, obbligazioni convertibili e il criterio del costo ammortizzato per la loro valutazione [1](#page=1).
### 2.1 Introduzione agli strumenti finanziari e ai prestiti obbligazionari
Uno strumento finanziario è definito come qualsiasi contratto che genera un'attività finanziaria per un'entità e una passività finanziaria o uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità. La classificazione principale avviene tra strumenti finanziari originari e derivati [25](#page=25).
I prestiti obbligazionari rappresentano una delle principali fonti di finanziamento esterno per le Società per Azioni (SpA) [11](#page=11).
#### 2.1.1 Il criterio del costo ammortizzato
Il criterio del costo ammortizzato è fondamentale per la valorizzazione di strumenti finanziari come titoli, crediti e debiti. Questo criterio si basa sulla ripartizione dei costi o dei ricavi lungo l'intera durata dell'attività o passività, distinguendo tra tasso nominale e tasso effettivo di interesse [11](#page=11).
**Formula del Tasso Interno di Rendimento (TIR)**
Sebbene non esplicitamente indicata come formula, l'applicazione del criterio del costo ammortizzato implica il calcolo del TIR, come dimostrato negli esempi. Questo tasso riflette il rendimento effettivo dello strumento finanziario [11](#page=11).
**Applicazione pratica:**
Un prestito obbligazionario emesso a un prezzo inferiore al valore nominale (sotto la pari) genera un costo ammortizzato che include gli interessi effettivi, superiori a quelli nominali [11](#page=11).
**Esempio 1: Prestito Obbligazionario Ordinario** [11](#page=11).
* **Data:** 01/01/2016
* **Valore Nominale:** 100.000 euro
* **Prezzo di Emissione:** 98 (sotto la pari)
* **Durata:** Cinque anni
* **Tasso d'interesse nominale:** 5% annuo
* **Rimborso:** In un'unica soluzione alla scadenza
* **Interessi:** Corrisposti al 31/12 di ogni esercizio
**Scritture contabili iniziali:**
* Sottoscrizione:
* Obbligazionisti c/sottoscrizione a Prestito Obbligazionario: 98.000 euro
* Banca X c/c a Obbligazionisti c/sottoscrizione: 98.000 euro
**Calcolo degli interessi effettivi e nominali:**
* **TIR:** 5,467%
* **Interessi effettivi 2016:** 98.000 euro * 5,467% = 5.358,58 euro
* **Interessi nominali 2016:** 100.000 euro * 5% = 5.000 euro
* **Differenza (aggiunta al costo ammortizzato):** 358,58 euro
**Scritture contabili per gli interessi:** .
* Interessi su P.O. a Diversi: 5.358,58 euro
* a Banca X c/c: 5.000,00 euro (pagamento interessi nominali)
* a P.O. (prestito obbligazionario): 358,58 euro (aggiustamento costo ammortizzato)
Per gli anni successivi, il calcolo degli interessi effettivi si basa sul valore incrementato del prestito obbligazionario. Ad esempio, per il 2017, gli interessi effettivi ammonteranno a 98.358,58 euro * 5,467% = 5.378,19 euro.
**Scrittura contabile per il rimborso finale:**
* Prestito O. (Prestito Obbligazionario) a Banca X c/c: 100.000 euro (al 31.12.2020)
#### 2.1.2 Prestito obbligazionario convertibile
Un prestito obbligazionario convertibile è uno strumento finanziario ibrido, a metà strada tra un'obbligazione e un'azione. Le sue caratteristiche distintive includono il metodo, il prezzo e il periodo di conversione delle obbligazioni in azioni [11](#page=11).
> **Tip:** La facoltà di conversione rappresenta un'opzione incorporata che viene implicitamente venduta dall'emittente al sottoscrittore. La presenza di questa opzione riduce il tasso d'interesse applicato a tali titoli rispetto a un'obbligazione ordinaria di pari caratteristiche, poiché già tiene conto del premio dell'opzione [11](#page=11).
**Esempio 2: Prestito Obbligazionario Convertibile** [12](#page=12).
* **Società:** Alfa Spa
* **Data:** 1° gennaio 2016
* **Valore Nominale:** 500.000 euro
* **Numero di Obbligazioni:** 5.000
* **Valore Nominale per Obbligazione:** 100 euro
* **Durata:** Quinquennale
* **Tasso d'interesse annuale:** 3,5% pagabile posticipatamente
* **Costi di transazione:** Nessuno
* **Tasso d'interesse di mercato per obbligazione ordinaria simile:** 5%
* **Conversione:** Metodo diretto, 30 azioni con valore nominale di 1 euro per obbligazione.
**Scritture contabili all'emissione (01.01.2016):**
* Banca X c/c a Diversi: 500.000,00 euro
* a Obbligazioni convertibili: 467.529,00 euro (valore attuale dei flussi di cassa) [12](#page=12).
* a Riserva per conversione P.O.C. (Prestito Obbligazionario Convertibile): 32.471,00 euro
**Scritture contabili per gli interessi passivi (data non specificata, presumibilmente al pagamento):**
* Interessi su P.O.C. a Diversi: 17.500,00 euro (interessi nominali al 3,5%)
* a Debiti per interessi maturati: 12.950,00 euro
* a Erario c/ritenuta da versare: 4.550,00 euro
* Debiti per interessi maturati a Banca X c/c: 12.950,00 euro
* Erario c/ritenuta da versare a Banca X c/c: 4.550,00 euro
* Interessi passivi (rettifica costo ammortizzato) a Obbligazioni convertibili (Adeguamento passività f. per applicazione costo ammortizzato): 5.876,00 euro [12](#page=12).
* Questa rettifica rappresenta la differenza tra gli interessi passivi al 5% e quelli al 3,50% [12](#page=12).
Le scritture per gli esercizi successivi (2017-2020) relative alla rilevazione e al pagamento degli interessi passivi si ripetono identiche, mentre l'adeguamento della passività avviene sulla base delle differenze successive.
**Scritture contabili a scadenza:**
* **In caso di conversione:**
* Obbligazioni convertibili a Diversi: 500.000,00 euro
* a Capitale: 150.000,00 euro
* a Riserva Sovraprezzo Azioni: 350.000,00 euro
* **In caso di mancata conversione e rimborso del capitale:**
* Obbligazioni convertibili a Banca X c/c: 500.000,00 euro
#### 2.1.3 Conti tipici per gli strumenti finanziari
Per la rilevazione in Partita Doppia (P.D.) degli strumenti finanziari, vengono utilizzati specifici conti [25](#page=25) [26](#page=26):
* Strumenti finanziari partecipativi c/ apporti
* Strumenti finanziari c/ corrispettivo
* Riserva strumenti finanziari partecipativi
* Riserva strumenti finanziari c/ utili
* Prestazioni c/ impegno
* Strumenti finanziari partecipativi c/ impegno
**Scritture all'atto della sottoscrizione:**
* **Con apporto reale di beni:**
* Strumenti finanziari part. c/ apporto a Riserva Strumenti finanziari partecipativi: per sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi con apporto reale di beni.
* All'atto dell'apporto effettivo: Diversi a Strumenti finanziari part.vi c/ apporto (Denaro, Impianti, Crediti, ecc.).
* **Con apporto di prestazioni d'opera:**
* Prestazioni c/impegno a Strumenti finanziari partec. c/impegno: per sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi con apporto di prestazioni.
* Se si riconosce una remunerazione periodica: Opera prestata a Strumenti finanziari c/corrispettivo (per esecuzione della prestazione con remunerazione periodica prestabilita) .
* Al momento del pagamento periodico: Strumenti finanziari part. c/corrispettivo a Diversi (a Disponibilità liquide, a Debiti per ritenute da versare).
**Scritture in sede di destinazione dell'utile di esercizio:**
* Diversi a Diversi (riparto utile es. N-1):
* a Riserva legale (5%)
* a Riserva strumenti finanziari c/utili
**Scritture per l'attribuzione della perdita:**
* Diversi a Perdita di esercizio per attribuzione della perdita d'esercizio:
* a Strumenti finanziari c/perdite
* a Perdita esercizio precedente
**Scritture per la liquidazione del saldo attivo:**
* Diversi a Diversi per liquidazione del valore netto di apporto:
* a Riserva strumenti finanziari part. c/apporto
* a Riserva strumenti finanziari part. c/utili
* a Strumenti fin.ri c/perdite
* a Debito per liquidaz. strum. finanziari
### 2.2 Diritti d'opzione e valore teorico del buono d'opzione
I diritti d'opzione sono strumenti finanziari che conferiscono ai soci e ai possessori di obbligazioni convertibili la facoltà di sottoscrivere nuove azioni o obbligazioni convertibili in sede di aumento di capitale o di emissione di nuovi prestiti obbligazionari convertibili. La proporzione è legata alle azioni già detenute o potenzialmente detenibili tramite conversione. Questo diritto mira a compensare il danno subito dal vecchio azionista a causa dell'alterazione del rapporto tra azioni proprie e capitale sociale [27](#page=27).
**Esclusione o limitazione del diritto d'opzione:**
* Non spetta in caso di conferimenti in natura [27](#page=27).
* Può essere escluso o limitato se l'interesse della società lo esige [27](#page=27).
* Può essere escluso o limitato in caso di offerta ai dipendenti della società, limitatamente a 1/4 delle azioni di nuova emissione [27](#page=27).
I diritti d'opzione non esercitati devono essere offerti in borsa dagli Amministratori, per conto della società, se le azioni sono quotate sui mercati regolamentati [27](#page=27).
**Determinazione del valore teorico del diritto d'opzione:**
La determinazione del prezzo di trasferimento di un diritto d'opzione si basa sulla domanda e offerta di mercato, ma può essere calcolata teoricamente. Questo presuppone la conoscenza di vari valori delle azioni: nominale, contabile, quotazione di mercato, prezzo di emissione e valore di rimborso [27](#page=27).
**Esempio 3: Calcolo del Valore Teorico del Diritto d'Opzione** [27](#page=27).
* **Capitale Sociale:** 500.000,00 euro
* **Valore Nominale per Azione:** 5,00 euro
* **Numero Azioni Preesistenti:** 500.000,00 / 5,00 = 100.000 azioni
* **Nuove Azioni Emesse:** 60.000
* **Prezzo di Emissione Nuove Azioni:** 8,20 euro
* **Valore Corrente Azione Pre-aumento:** 10,60 euro
**Calcoli preliminari:**
* **Rapporto nuove/vecchie azioni:** 60.000 / 100.000 = 0,6 (ogni azionista ha diritto a sottoscrivere 0,6 nuove azioni per ogni azione posseduta, o 6 nuove per ogni 10 vecchie) [27](#page=27).
**Calcolo del valore teorico dell'azione "optata" (Vo):**
* Valore di 10 azioni vecchie quotate a 10,60 euro = 106,00 euro
* Valore di 6 azioni nuove sottoscritte a 8,20 euro = 49,20 euro
* Valore complessivo per 16 azioni possedute (10 vecchie + 6 nuove) = 106,00 + 49,20 = 155,20 euro
* Valore teorico dell'azione dopo l'operazione (Vo) = 155,20 euro / 16 azioni = 9,70 euro
**Metodi per il calcolo del valore teorico del diritto d'opzione (D):**
1. **Metodo 1 (Differenza tra valore corrente e valore optato):**
* $D = V_c - V_o$
* $D = 10,60 - 9,70 = 0,90$ euro
2. **Metodo 2 (Formula basata su valori e quantità):**
* $D = V_c - \frac{(V_c \cdot N_{vecchie} + V_e \cdot N_{nuove})}{N_{nuove} + N_{vecchie}}$
* $D = 10,60 - \frac{(10,60 \cdot 10 + 8,20 \cdot 6)}{(6 + 10)}$
* $D = 10,60 - \frac{(106,00 + 49,20)}{16}$
* $D = 10,60 - \frac{155,20}{16}$
* $D = 10,60 - 9,70 = 0,90$ euro
Entrambi i metodi portano a un valore teorico del diritto d'opzione pari a 0,90 euro [27](#page=27).
### 2.3 Regime fiscale degli strumenti finanziari
Il regime fiscale applicabile agli interessi e ai dividendi è differenziato [4](#page=4):
* Interessi su titoli di Stato (BTP, BOT, CCT, CTZ): tassati al 12,50% [4](#page=4).
* Interessi su obbligazioni e bond emessi da società commerciali: tassati al 26% [4](#page=4).
* Dividendi: tassati al 26% [4](#page=4).
* Interessi su c/c bancari: tassati al 26% [4](#page=4).
* Incrementi di valore sui fondi comuni (italiani ed esteri): tassati al 26% [4](#page=4).
L'Imposta sul Reddito della Società per Azioni (IRES) è del 24% dal 1° gennaio 2017. L'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) è del 3,90% [4](#page=4).
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# Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare
Ecco il riepilogo dettagliato sull'argomento "Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare", creato per essere uno strumento di studio completo per l'esame.
## 3. Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare
La disciplina dei patrimoni destinati ad uno specifico affare e dei finanziamenti destinati mira a consentire a una società per azioni (SpA) di segregare una parte del proprio patrimonio per realizzare un determinato affare, limitando la responsabilità ai soli beni destinati all'operazione e ampliando le possibilità di finanziamento [13](#page=13).
### 3.1 Costituzione e disciplina generale dei patrimoni destinati
La società può costituire uno o più patrimoni, ciascuno destinato in via esclusiva a uno specifico affare, oppure può prevedere che i proventi derivanti dal finanziamento di uno specifico affare siano destinati al rimborso totale o parziale del finanziamento stesso. Per le obbligazioni assunte nella realizzazione dell'affare, la società risponde nei soli limiti del patrimonio a esso destinato, il quale è sottratto all'azione dei creditori sociali, salvo il diritto di opposizione. In relazione all'affare è possibile emettere strumenti finanziari partecipativi [13](#page=13) [4](#page=4).
> **Tip:** La costituzione di patrimoni destinati per un valore complessivo non può superare il dieci per cento del patrimonio netto della società e non può essere destinata ad attività riservate per legge [16](#page=16).
### 3.2 Gestione contabile dei patrimoni destinati
Per ogni patrimonio destinato, è obbligatorio tenere libri contabili specifici come il libro giornale, il libro degli inventari, la corrispondenza e altre scritture richieste dalla natura dell'impresa. Se vengono emessi strumenti finanziari, occorre tenere un libro dedicato a registrarne caratteristiche, titolari, ammontare delle emissioni, estinzioni, trasferimenti e vincoli. Ne deriva la necessità di una contabilità separata, che permetta la redazione di uno stato patrimoniale e di un conto economico del singolo affare [13](#page=13).
#### 3.2.1 Libro degli inventari e disponibilità liquide
Nel libro degli inventari iniziale deve essere indicata una situazione patrimoniale con le attività e passività che compongono il patrimonio destinato. Le disponibilità liquide relative al singolo affare devono essere registrate in specifici conti correnti bancari o postali. Se il bilancio è redatto secondo i principi contabili internazionali, a esso deve essere allegato, per ciascun patrimonio destinato, un rendiconto separato redatto secondo gli stessi principi [13](#page=13).
#### 3.2.2 Conti tipici nella contabilità dei patrimoni destinati
Nella contabilità dei patrimoni destinati, si utilizzano conti specifici sia per la società (gemmante) sia per il patrimonio destinato, riflettendo le operazioni reciproche [15](#page=15).
**Conti tipici della Società (in relazione al Patrimonio Destinato):**
* **Patrimonio destinato c/dotazione:** Evidenzia il credito della società verso il patrimonio destinato per la dotazione patrimoniale a quest'ultimo attribuita. Funziona come un conto di collegamento finanziario [15](#page=15).
* **Patrimonio destinato c/c:** Registra crediti e debiti nei confronti del patrimonio destinato [15](#page=15).
* **Beni c/trasmissioni Patrimonio destinato:** Per annotare i beni trasferiti al patrimonio destinato. Funziona come conto economico [15](#page=15).
* **Beni c/ricevimenti Patrimonio destinato:** Per annotare i beni ricevuti dal patrimonio destinato [15](#page=15).
* **Fondi in giro (o Fondi in viaggio) Patrimonio destinato:** Rileva l'invio e la ricezione di denaro verso il patrimonio destinato [15](#page=15).
* **Merci in giro (o Merci in viaggio) Patrimonio destinato:** Funziona come "Fondi in giro" ma per le merci [15](#page=15).
**Conti tipici del Patrimonio Destinato:**
* **Società c/ dotazione:** Speculare a "Patrimonio destinato c/dotazione", misura il debito del patrimonio destinato verso la società per la dotazione ricevuta [15](#page=15).
* **Società c/c:** Speculare a "Patrimonio Destinato c/c", rileva crediti e debiti nei confronti della società [15](#page=15).
* **Beni c/ricevimenti Società:** Per annotare i beni ricevuti dalla società [15](#page=15).
* **Beni c/trasmissione Società:** Per annotare i beni ceduti alla società [15](#page=15).
* **Fondi in giro (o Fondi in viaggio) Società:** Rileva l'invio e la ricezione di denaro verso la società [15](#page=15).
* **Merci in giro (o Merci in viaggio) Società:** Funziona come "Fondi in giro" ma per le merci [15](#page=15).
* **Debiti v/terzi apportanti c/utili:** Debito verso i terzi per l'attribuzione degli utili [15](#page=15).
* **Debiti v/terzi apportanti c/apporti:** Debito verso i terzi per la restituzione dell'apporto [15](#page=15).
> **Tip:** Alcuni autori suggeriscono di aggiungere il suffisso "P.D." ai nomi dei conti per identificarli chiaramente come appartenenti al Patrimonio Destinato [15](#page=15).
#### 3.2.3 Scritture contabili relative alla costituzione e gestione
La costituzione del patrimonio destinato prevede, ad esempio, l'apporto di dotazione iniziale da parte della società [16](#page=16).
**Esempio di scritture contabili per un Patrimonio Destinato:**
* **Costituzione (apporto della Società):**
* Dare: Banca X c/c (es. 20.000,00)
* Avere: Società c/dotazione [16](#page=16).
* **Ricevuta cassa da terzi apportanti:**
* Dare: Cassa apportata da terzi c/apporti (es. 10.000,00)
* Avere: Debiti v/terzi [16](#page=16).
* **Rilevazione dei costi (operazioni di gestione esterna):**
* Dare: Costi (es. 12.000,00)
* Avere: Banca X c/c [16](#page=16).
* **Ricevute merci dalla Società:**
* Dare: Merci c/ricevimento Società (es. 36.000,00)
* Avere: Società c/c [16](#page=16).
* **Rilevazione dei ricavi:**
* Dare: Crediti v/ clienti (es. 40.000,00)
* Avere: Merci c/vendite [16](#page=16).
* **Imputazione quota di costi comuni (sostenuti dalla Società):**
* Dare: Costi (es. 4.000,00)
* Avere: Società c/c [16](#page=16).
* **Scritture di assestamento (es. Svalutazione Crediti):**
* Dare: Acc.to F.do sv. cr. (es. 200,00)
* Avere: Fondo sv. crediti [16](#page=16).
* **Rimanenze di merci:**
* Dare: Merci (es. 17.000,00)
* Avere: Merci c/rim.ze finali [16](#page=16).
* **Rilevazione quota risultato economico di pertinenza terzi:**
* Dare: Onere per attrib.ne utili a terzi app.ti (es. 1.600,00)
* Avere: Debiti v/ terzi app.ti c/utile [16](#page=16).
> **Tip:** La quota di utili spettante ai terzi apportanti, sebbene rappresenti una partecipazione agli utili del patrimonio destinato, genera contabilmente un costo per la società. Il calcolo del risultato economico viene effettuato extra-contabilmente [16](#page=16).
#### 3.2.4 Imputazione del risultato economico e trasferimenti
Al termine dell'esercizio, il risultato economico del patrimonio destinato viene imputato a quello aziendale [17](#page=17).
* **Imputazione utile d'esercizio:**
* Dare: Utile d’esercizio (es. 3.200,00)
* Avere: Società c/c [17](#page=17).
I componenti negativi e positivi di reddito, nonché le attività e passività del patrimonio destinato, vengono trasferiti alla contabilità della società [17](#page=17).
* **Trasferimento componenti negativi di reddito:**
* Dare: Conto Economico (es. 16.000,00 + 36.000,00 + 200,00 + 1.600,00 + 3.200,00 = 57.000,00)
* Avere: Diversi
* Merci c/ricevimento Società (es. 36.000,00)
* Acc.to F.do Svalut.ne Crediti (es. 200,00)
* Onere per att. ut. a terzi app.ti (es. 1.600,00)
* Utile d’esercizio (es. 3.200,00) [17](#page=17).
* **Trasferimento componenti positivi di reddito:**
* Dare: Diversi
* Merci c/vendite (es. 40.000,00)
* Merci c/rim.ze fin. merci (es. 17.000,00)
* Avere: Conto Economico (es. 57.000,00) [17](#page=17).
* **Trasferimento Attività e Passività:**
* Dare: Diversi (es. Immobili, Banca X c/c, Merci)
* Avere: Diversi (es. Società c/dotazione, Debiti v/terzi c/apporti, Società c/c, ecc.) [17](#page=17).
La contabilità della società conterrà, oltre alle scritture relative all'attività principale, anche quelle relative alle operazioni intergestionali, riflettendo le scritture del patrimonio destinato [17](#page=17) [18](#page=18).
> **Tip:** È fondamentale distinguere i costi e i ricavi del patrimonio destinato da quelli della società per una corretta determinazione dei rispettivi risultati economici [19](#page=19).
#### 3.2.5 Scritture di epilogo
Le scritture di epilogo servono a chiudere i conti economici e patrimoniali relativi al patrimonio destinato e trasferirli alla contabilità generale della società [19](#page=19).
* **Epilogo dei componenti negativi di reddito:**
* Dare: C/ Economico (es. 56.000,00 + 27.000,00 + 500,00 + 3.400,00 + 36.000,00 + 1.600,00 + 3.200,00 = 127.700,00)
* Avere: Diversi (es. Merci c/esistenze iniziali, Costi, Acc.to F.do sval. cred., ecc.) [19](#page=19).
* **Epilogo dei componenti positivi di reddito:**
* Dare: Diversi (es. Merci c/trasm.ni Patr.Dest., Merci c/vendite, Merci c/rimanenze finali)
* Avere: Conto economico (es. 36.000,00 + 100.000,00 + 17.000,00 = 153.000,00) [19](#page=19).
* **Rilevazione del risultato economico complessivo:**
* Dare: Conto Economico (es. 28.500,00)
* Avere: Utile d’esercizio [19](#page=19).
### 3.3 Finanziamenti destinati ad uno specifico affare
La seconda modalità di separazione patrimoniale prevista dal Codice Civile riguarda i finanziamenti destinati. In questo caso, il contratto relativo al finanziamento di uno specifico affare può prevedere che al rimborso totale o parziale del finanziamento siano destinati, in via esclusiva, tutti o parte dei proventi dell'affare stesso [13](#page=13) [4](#page=4).
#### 3.3.1 Gestione contabile dei finanziamenti destinati
Per i finanziamenti destinati, non vi è obbligo di istituire libri contabili separati; è sufficiente inserire nella contabilità generale della società i conti che movimentano la gestione dello specifico affare finanziato. Si utilizzano tipicamente conti come [20](#page=20):
* Merci c/acquisti - Finanziamento destinato
* Merci c/vendite - Finanziamento destinato
* Debiti v/fornitori - Finanziamento destinato
* Crediti v/ clienti - Finanziamento destinato
* Banca X c/c - Finanziamento destinato [20](#page=20).
> **Tip:** Il minor rigore contabile rispetto ai patrimoni destinati si spiega con l'assenza di "beni e diritti conferiti", ma piuttosto con l'isolamento di un flusso di reddito [20](#page=20).
#### 3.3.2 Esempio di scritture contabili per un finanziamento destinato
Un contratto può prevedere il finanziamento di un progetto di ristrutturazione, con un impegno della società a remunerare i finanziatori con una percentuale dell'utile dell'affare. A garanzia del rimborso, la società può cedere titoli [20](#page=20).
* **Ricevimento del prestito:**
* Dare: Banca X c/c (es. 3.000,00)
* Avere: Debiti per Finanz.to dest.to [20](#page=20).
* **Costituzione del pegno di titoli in garanzia (annotazione nei conti d'ordine):**
* Dare: Cessionari titoli in garanzia (es. 1.500,00)
* Avere: Titoli presso terzi in garanzia [20](#page=20).
* **Rilevazione costi:**
* Dare: Costi - Finanz.to dest.to (es. 600,00)
* Avere: Banca X c/c – Fin.to dest.to [20](#page=20).
* **Rilevazione ricavi (nello stesso periodo):**
* Dare: C.E. - Fin.to dest. (es. 600,00)
* Avere: Costi - Finanz.to dest.to [20](#page=20).
* **Alla scadenza dell'operazione (rilevazione risultato economico):**
* Dare: Ricavi - Finanz.to dest.to (es. 900,00)
* Avere: C.E. - Fin.to destinato [21](#page=21).
* **Rilevazione dell'utile dell'affare:**
* Dare: C.E. - Fin.to dest. (es. 300,00)
* Avere: Utile - Finanz.to dest.to [21](#page=21).
L'utile viene poi ripartito tra finanziatori e società in base agli accordi contrattuali [21](#page=21).
* **Ripartizione dell'utile:**
* Dare: Utile - Finanz.to dest.to (es. 300,00)
* Avere: Diversi
* Utile Finanz.ri – Fin. dest.to (es. 210,00)
* Utile Società – Fin. dest.to (es. 90,00) [21](#page=21).
* **Corresponsione della quota ai finanziatori:**
* Dare: Utile Fin.ri – Fin. dest.to (es. 210,00)
* Avere: Banca X c/c – Fin.to dest.to [21](#page=21).
* **Estinzione del finanziamento:**
* Dare: Debiti per Fin.to dest.to (es. 3.000,00)
* Avere: Banca X c/c [21](#page=21).
Infine, si svincola il conto corrente bancario se necessario e si restituiscono i titoli ceduti in garanzia [21](#page=21).
> **Tip:** L'indicazione del tempo massimo di rimborso è essenziale per qualificare i finanziamenti destinati come contratti aleatori, in quanto il finanziatore corre il rischio della non integrale restituzione se l'affare non ha successo nei tempi previsti. La società può offrire garanzie solo per una parte del finanziamento ricevuto [20](#page=20).
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# Gestione degli utili, perdite e imposte
Questo capitolo esamina le scritture contabili relative alla ripartizione degli utili, alla copertura delle perdite, agli acconti sui dividendi e alla determinazione delle imposte di competenza, correnti, differite e anticipate [1](#page=1).
### 4.1 Acconti sui dividendi
La distribuzione di acconti sui dividendi è permessa solo alle società il cui bilancio è sottoposto a controllo da parte di una società di revisione iscritta all'albo. Tale distribuzione deve essere prevista dallo statuto e deliberata dagli amministratori, previa approvazione del bilancio precedente da parte della società di revisione [10](#page=10).
Non è possibile distribuire acconti sui dividendi se dall'ultimo bilancio approvato risultano perdite, sia dell'esercizio corrente che di quelli precedenti. L'ammontare degli acconti sui dividendi non può superare la minore tra [10](#page=10):
* Gli utili conseguiti dalla chiusura dell'esercizio precedente, ridotti delle quote destinate a riserve per obbligo legale o statutario [10](#page=10).
* Le riserve disponibili [10](#page=10).
Gli amministratori devono basare la deliberazione su un prospetto contabile e una relazione che attestino la capacità della società di effettuare la distribuzione. Su questi documenti deve essere acquisito il parere del soggetto incaricato del controllo contabile. I documenti devono rimanere depositati presso la sede sociale fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio in corso e i soci possono prenderne visione [10](#page=10).
Gli acconti sui dividendi erogati in buona fede, anche se successivamente si accerti l'inesistenza degli utili di periodo dichiarati nel prospetto, non sono ripetibili dai soci [10](#page=10).
Le scritture contabili tipiche per la liquidazione e il pagamento di acconti su dividendi includono:
* **Liquidazione acconto dividendi:**
* Debito verso azionisti per acconti su dividendi [10](#page=10).
* Registrazione dell'ammontare lordo dell'acconto [10](#page=10).
* **Effettuazione ritenute fiscali:**
* Rettifica del debito verso azionisti [10](#page=10).
* Registrazione del debito per ritenute da versare [10](#page=10).
* **Pagamento acconto dividendi agli azionisti:**
* Estinzione del debito verso azionisti [10](#page=10).
* Registrazione dell'uscita di cassa [10](#page=10).
* **Versamento ritenute fiscali:**
* Estinzione del debito per ritenute da versare [10](#page=10).
* Pagamento tramite modello F24 [10](#page=10).
> **Tip:** Nei casi in cui l'utile d'esercizio sia insufficiente a coprire l'acconto distribuito, o si verifichi una perdita d'esercizio, le relative scritture saranno effettuate a fine esercizio, eventualmente attingendo a riserve disponibili [10](#page=10).
### 4.2 Determinazione delle imposte di competenza, correnti, differite e anticipate
Per la determinazione dell'IRES (Imposta sul Reddito delle Società) di competenza si considerano le divergenze permanenti. Se l'IRES di competenza è superiore all'IRES corrente, la differenza genera imposte differite [22](#page=22).
Il risultato economico d'esercizio può essere positivo o negativo [22](#page=22):
* **Risultato positivo:** Si rileva un "Utile d'esercizio" [22](#page=22).
* **Risultato negativo:** Si rileva una "Perdita d'esercizio" [22](#page=22).
In caso di risultato economico positivo, si passa dal reddito civilistico a quello imponibile, su cui si applica l'aliquota del 24%. Il relativo carico, in assenza di imposte differite, si rileva tramite la scrittura [22](#page=22):
* `Imposte di competenza` a `Debiti per Imposte` [22](#page=22).
Il debito per imposte, in assenza di acconti, si rileverebbe con la scrittura:
* `Debiti per imposte` a `Banca c/c` [22](#page=22).
In presenza di imposte differite passive, si rileva:
* `Imposte differite` a `Fondo Imposte differite` [22](#page=22).
In presenza di imposte anticipate (differite attive), si rileva:
* `Crediti per imposte` a `Imposte correnti` [22](#page=22).
Le imposte di competenza sono calcolate come:
$$ \text{Imposte di competenza} = \text{Imposte correnti} + \text{Imposte differite passive} - \text{Imposte differite attive (anticipate)} $$ [23](#page=23).
Le società sono generalmente tenute a versare due rate di acconto per IRES e IRAP [22](#page=22).
* **Prima rata di acconto:**
* `Diversi` (per `Erario c/acconto Ires` e `Erario c/acconto Irap`) a `Banca X c/c` [22](#page=22).
* **Seconda rata di acconto:**
* `Diversi` (per `Erario c/acconto Ires` e `Erario c/acconto Irap`) a `Banca X c/c` [22](#page=22).
### 4.3 Ripartizione utili e copertura perdite
La destinazione dell'utile d'esercizio richiede la conoscenza delle diverse categorie di azioni e dei relativi diritti. La normativa riconosce all'assemblea un'ampia libertà nella determinazione del contenuto delle azioni, con limitati vincoli come il divieto di patto leonino e l'obbligo di eguale valore nominale e diritti per le azioni di una stessa categoria [23](#page=23).
Le categorie di azioni tipiche includono azioni ordinarie, privilegiate, di risparmio, riservate ai dipendenti e di godimento. Si menzionano anche [23](#page=23):
* Azioni con prestazioni accessorie [23](#page=23).
* Azioni privilegiate o postergate nella partecipazione agli utili [23](#page=23).
* Azioni postergate, che danno diritto a essere considerati solo successivamente agli altri azionisti in caso di perdite [23](#page=23).
* Azioni correlate, i cui titolari hanno diritto agli utili derivanti da uno specifico settore [23](#page=23).
Le partecipazioni agli utili spettanti a promotori, soci fondatori e amministratori sono calcolate sugli utili netti risultanti dal bilancio, dedotta la quota di riserva legale. La deliberazione sulla distribuzione degli utili è presa dall'assemblea che approva il bilancio (in assenza di consiglio di sorveglianza) o dall'assemblea ordinaria (con consiglio di sorveglianza) [23](#page=23).
Non possono essere pagati dividendi se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato. In presenza di perdita d'esercizio, non è possibile ripartire utili fino a quando il capitale non sia reintegrato o ridotto in misura corrispondente [23](#page=23).
**Esempio di riparto utile con avanzo utile precedente:**
Supponendo una riserva statutaria dell'8%, un dividendo paritario per 10.000 titoli azionari, e arrotondamento ai 10 eurocents, la rilevazione contabile è la seguente [23](#page=23):
| Codice | Data | Descrizione | Ammontare (euro) |
| :----- | :--- | :------------------------------ | :--------------- |
| | | **Diversi** | |
| | | Utile portato a nuovo | 1.500,00 |
| | | Utile d'esercizio | 200.000,00 |
| | | **a Diversi** | |
| | | Riserva legale | 10.000,00 |
| | | Riserva statutaria | 16.000,00 |
| | | Acconto su dividendi | 25.000,00 |
| | | Azionisti c/dividendi | 150.000,00 |
| | | Utile portato a nuovo (residuo) | 500,00 |
| | | **Totale** | **201.500,00** |
Se l'utile d'esercizio, al netto degli accantonamenti obbligatori, è insufficiente a coprire l'acconto distribuito, o si rileva una perdita d'esercizio, si registrerà l'utilizzo di riserve disponibili, dato che l'acconto distribuito è irripetibile [23](#page=23).
**Esempio di copertura acconto con riserve disponibili:**
Se l'utile d'esercizio fosse stato 20.000,00 euro, aumentato dell'utile portato a nuovo e decurtato delle riserve obbligatorie, sarebbe stato insufficiente (18.900,00 euro) a coprire l'acconto distribuito. In tal caso [23](#page=23):
| Codice | Data | Descrizione | Ammontare (euro) |
| :----- | :--- | :----------------------- | :--------------- |
| | | Riserva sovrapprezzo azioni | 1.100,00 |
| | | **a Acconto su dividendo** | |
La perdita d'esercizio può essere gestita in diversi modi [24](#page=24):
* **Riportata a nuovo:**
* `Perdita esercizio prec. port. a nuovo` a `Perdita d'esercizio` [24](#page=24).
* **Reintegrata con versamenti da parte degli azionisti:**
* Richiesta di reintegro: `Azionisti c/reintegro` a `Perdita d'esercizio` [24](#page=24).
* Riscossione del reintegro: `Banca X c/c` a `Azionisti c/reintegro` [24](#page=24).
* **Coperta da riserve e, se esistente, dall'avanzo utili:**
* `Diversi` (`Utili a nuovo`, `Riserva straordinaria`, `Riserva legale`) a `Perdita d'esercizio` [24](#page=24).
* **Portata in riduzione del capitale sociale:**
* `Capitale sociale` a `Perdita d'esercizio` [24](#page=24).
> **Tip:** La riduzione del capitale sociale per perdite è obbligatoria quando la perdita supera 1/3 del capitale sociale e, entro l'esercizio successivo, non diminuisce a meno di 1/3. In caso contrario, amministratori e sindaci devono chiedere al Tribunale la riduzione del capitale [24](#page=24).
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## Errori comuni da evitare
- Rivedete tutti gli argomenti accuratamente prima degli esami
- Prestate attenzione alle formule e definizioni chiave
- Praticate con gli esempi forniti in ogni sezione
- Non memorizzate senza comprendere i concetti sottostanti
Glossary
| Term | Definition |
|------|------------|
| Società per Azioni (SpA) | Una forma di società di capitali caratterizzata da un capitale sociale diviso in azioni, con responsabilità limitata dei soci al capitale conferito e soggetta a specifiche normative per la sua costituzione e gestione. |
| Costo Ammortizzato | Un criterio di valutazione degli strumenti finanziari che ripartisce costi e ricavi lungo la durata dello strumento, considerando la differenza tra tasso nominale e tasso effettivo d'interesse. |
| Prestito Obbligazionario | Uno strumento di debito emesso da una società per raccogliere fondi, rappresentato da obbligazioni che conferiscono al possessore il diritto a ricevere interessi e il rimborso del capitale alla scadenza. |
| Obbligazioni Convertibili | Obbligazioni che danno al sottoscrittore la facoltà di convertirle in azioni della stessa società in determinate condizioni di tempo e rapporto di cambio prestabilite. |
| Patrimonio Destinato | Una parte del patrimonio di una Società per Azioni, separata dal patrimonio generale, destinata esclusivamente a uno specifico affare, la cui società risponde entro i limiti di tale patrimonio. |
| Finanziamento Destinato | Un contratto relativo al finanziamento di uno specifico affare, in cui i proventi dell'affare stesso sono destinati, in via esclusiva o parziale, al rimborso del finanziamento. |
| IRES (Imposta sul Reddito delle Società) | L'imposta diretta applicata sul reddito delle società per azioni e altri enti, con un'aliquota stabilita dalla normativa fiscale vigente. |
| IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) | Un'imposta regionale applicata sul valore della produzione netta delle attività esercitate nel territorio delle regioni. |
| Dividendo | La quota di utile d'esercizio che una società distribuisce ai propri azionisti, deliberata dall'assemblea. |
| Acconto sul Dividendo | Una distribuzione anticipata di una parte dell'utile d'esercizio agli azionisti, consentita solo a determinate condizioni e previa valutazione della solidità patrimoniale e finanziaria della società. |
| Diritto d'Opzione | La facoltà riconosciuta ai soci di sottoscrivere nuove azioni o obbligazioni convertibili in proporzione alle azioni già possedute, al fine di preservare la loro quota di partecipazione e compensare la diluizione del valore. |
| Valore Teorico del Buono d'Opzione | Il valore matematicamente calcolato di un diritto d'opzione, basato sulla differenza tra il valore corrente dell'azione prima dell'aumento di capitale e il valore atteso dell'azione dopo l'aumento. |
| Conferimenti | Apporti di beni, denaro o crediti effettuati dai soci alla società in sede di costituzione o di aumento del capitale sociale. |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | Una riserva di capitale che si forma quando le azioni vengono emesse ad un prezzo superiore al loro valore nominale. |
| Perdita d'Esercizio | La situazione in cui i costi superano i ricavi in un determinato periodo, risultando in un risultato economico negativo per la società. |
| Utile d'Esercizio | La situazione in cui i ricavi superano i costi in un determinato periodo, risultando in un risultato economico positivo per la società. |
| Libro Giornale | Il registro contabile primario dove vengono annotate tutte le operazioni economiche e finanziarie di un'impresa in ordine cronologico. |
| Libro degli Inventari | Il registro contabile dove vengono rilevati gli elementi patrimoniali attivi e passivi di un'impresa in un dato momento, solitamente alla chiusura dell'esercizio. |
| Svalutazione Crediti | La riduzione del valore di un credito quando si ritiene che non sarà interamente recuperabile, registrata contabilmente come un costo. |
| Rimanenze di Merci | Il valore delle merci disponibili in magazzino alla fine di un esercizio contabile, che non sono state ancora vendute. |